Prima di conoscere Bea, una bandista di Castel del Rio, la parola “fibrosi cistica” non l’avevo mai sentita nominare. Ad oggi, della malattia ho capito solo che è particolarmente invasiva e infima, perché non si vede.
Come corpo bandistico ci siamo sempre impegnati per aiutare la Fondazione nella raccolta fondi. Il lavoro più strutturato lo abbiamo realizzato a fine 2016, quando per Natale abbiamo presentato a Imola un musical originale.
Bea e Patrizia, la sua mamma, ci insegnano la resilienza. Sono consapevoli dell’aspettativa media di vita, ne parlano in pubblico e con il loro impegno ci insegnano come superare condizioni di difficoltà e a riportare alle dimensioni reali certi nostri problemi.
Alessio, presidente del corpo bandistico di Castel del Rio