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28 Marzo 2006

Tobi aerosol e rischio di danno passivo per il feto?

Autore: Michela
Domanda

Sono la mamma di un bimbo di 2 anni che, dopo aver fatto per diverso tempo aerosol di Colimicina, sta ora facendo un ciclo di Tobi aerosol per cercare di eradicare la Pseudomonas aeruginosa. La mia domanda è la seguente: io gli somministro 2 volte al giorno aerosol con l’antibiotico Tobi. Ho letto che ci sono tantissime controindicazioni: il fatto che io sia in gravidanza non può creare problemi al feto, visto che passivamente respiro l’antibiotico?

Risposta

Innanzitutto va detto che non sono rare le condizioni di donne in gravidanza che richiedono trattamento con antibiotici della classe degli “aminoglicosidi”, a causa di infezioni da batteri particolari sensibili a questi antibiotici. Il Tobi è un antibiotico, in formulazione per aerosol, appartenente a questa classe, in quanto è costituito da Tobramicina. In effetti l’antibiotico somministrato alla gestante per via parenterale (intramuscolo o endovena) può passare in qualche misura alla placenta ed al feto ma, per quanto se ne sa fino a questo momento, non sono noti danni particolari al feto. Tuttavia, gli ostetrici, quando si presenta la necessità, raccomandano di impiegare dosaggi limitati e possibilmente con una unica somministrazione al giorno.

Sostanzialmente diverso è il problema dell’aerosol. Anche nel caso che fosse la gestante stessa ad assumere il farmaco per aerosol, si sa che la quantità di tale farmaco somministrato per questa via che passa nel sangue è assolutamente piccola e pertanto bassissima sarebbe anche la quota che dal sangue passerebbe alla placenta ed al feto. Il caso sollevato nella domanda si riferisce poi a quella trascurabile quantità che la madre inalerebbe a seguito dell’assistenza quotidiana al figlio che fa aerosol di Tobi. Non conosciamo dati di letteratura specifici su questo problema ma crediamo sia ragionevole pensare che in definitiva la quota di tobramicina che la madre inalerebbe sarebbe così piccola che si può immaginare di trovarne nel sangue solo infinitesime tracce, tanto da rendere praticamente senza significato alcuno il passaggio del farmaco al feto.

– Sexauer WP, Fiel SB. Aerosolized antibiotics in cystic fibrosis. Semin Respir Crit care Med 2003;24:717-26

– Czeizel AE, et al. A teratological study of aminoglycoside antibiotic treatment during pregnancy. Scand J Infect Dis 2000;32:309-13

– Bossens M. Antibiotics and Pregnancy. Rev Med Brux 2001;22:A260-3

– Bourget P, et Al. Pharmacokinetics of tobramycin in pregnant women. Safety and efficacy of a once-daily dose regimen. J Clin Pharm Ther. 1991;16:167-76

G Borgo


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