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3 Ottobre 2013

A proposito della mutazione T338I e della perdita di sale con il sudore

Autore: Raffaele
Domanda

Buongiorno, vorrei un consulto per una diagnosi di fibrosi cistica, diagnosticata ad una bambina attualmente di 9 mesi circa, che il pediatra definisce lieve. Riassumo in breve l’evoluzione della diagnosi: nella seconda settimana di agosto la bambina ha avuto una disidratazione con conseguente ricovero di 5 giorni in ospedale, dopo una settimana dalla dimissione è stata fatta una visita di controllo con test del sudore il quale ha dato un risultato di 67 mmol/lt. Su disposizione del pediatra è stata modificata la dieta riducendo notevolmente i cibi salati. Il test veniva ripetuto dopo 10 giorni dando un valore di 90 mmol/lt. In base a questo si è deciso un test genetico sulla bambina ricercando le varie mutazioni CFTR. Dalla ricerca delle mutazioni il risultato è stato: “Presenza di eterozigosi composta delle mutazioni F508del (c.1251_1253del) e T338I (c.1013C>T). Conclusione: L’analisi molecolare del gene CFTR ha evidenziato la presenza di due mutazioni che sono causa di fibrosi cistica. Il genotipo individuato è compatibile con la diagnosi clinica di fibrosi cistica. E’ opportuno eseguire l’analisi del DNA dei genitori per confermare lo stato di eterozigote composto. Tecniche utilizzate: RDB- (Kit Nuclear Laser Medicine CF22+16 mut.) ricerca eteroduplex, PCR frammento ricombinante”. Penso di aver inserito i dati necessari, nel caso siate così gentili da rispondere, posso fornire, se a conoscenza, ulteriori dati mancanti. Saluti.

Risposta

 

Innanzitutto, vogliamo ricordare che questo sito non offre “consulti” su problemi clinici individuali. Questi sono possibili ed hanno senso solo con un medico, soprattutto, nel caso particolare, con un medico specializzato di un centro per fibrosi cistica. Qui ci limitiamo solo a prendere spunto da problemi posti dai nostri visitatori per fornire informazioni generali utili a tutti.

La domanda pone il problema della diagnosi di fibrosi cistica sulla base di due test del sudore francamente positivi (Cloro 67 e 90 mmol/L) e di una analisi genetica che mostra due mutazioni CFTR sicuramente causa di malattia: DF508 e T3381I. La mutazione T338I è una mutazione definita “mild”, ma solo nel senso che generalmente consente una normale o quasi funzionalità pancreatica, anche se associata ad una mutazione “severe”, com’è la DF508, perché le mutazioni mild quando associate a mutazioni severe sono predominanti su queste nel loro effetto.

Tuttavia i bambini con mutazione T338I hanno un test del sudore nettamente positivo e vanno particolarmente soggetti a perdite gravi di sale nelle stagioni calde: sono parecchi i bambini con questa mutazione (che è particolarmente frequente in Sardegna) che sono stati diagnosticati proprio a seguito di una sindrome di disidratazione da perdita di sali, come forse nel caso della domanda. Le conseguenze respiratorie della malattia sono nel complesso un po’ meno accentuate o evolvono più lentamente che in altre forme di fibrosi cistica, purchè vi sia regolarità nelle cure e adeguati periodici controlli.

Cogliamo l’occasione da questa domanda per ribadire che i bambini, e più in generale tutte le persone con fibrosi cistica, hanno bisogno di assumere ogni giorno più sale rispetto alla norma, e soprattutto nella stagione estiva o quando si pratica attività fisica intensa: l’alta concentrazione di sale nel sudore infatti ne favorisce la perdita, talora con conseguenze gravi. Si veda in proposito la domanda del 04.04.05 Disidratazione e perdita di sali d’estate.

G.M.


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