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12 Settembre 2012

Agoaspirazione testicolare in preparazione a procreazione medicalmente assistita

Autore: alessandra
Domanda

Salve, sono la moglie di un paziente affetto da fibrosi cistica. Desideriamo tanto avere un bambino e non potendo ottenerlo per via naturale, perché mio marito risulta sterile, abbiamo deciso di affidarci alla PMA (procreazione medicalmente assistita). Ci recheremo in questo giorni presso un centro di Bologna per sottoporre mio marito ad un agoaspirato testicolare, dato che egli ha assenza completa dei vasi deferenti. Volevo sapere quanto questo intervento può fargli male, nel senso del dolore, e quali rimedi ci sono per alleviare il dolore stesso. Grazie.

Risposta

Ci chiediamo sempre perché questo tipo di domande non vengono poste direttamente al medico che curerà l’intervento.

Ci par di capire che si intende procedere all’aspirazione di spermatozoi direttamente da un testicolo, a monte quindi dei vasi deferenti (i canalini che conducono normalmente gli spermatozoi all’esterno), che qui non si sono sviluppati a causa del gene CFTR difettoso. Sembrerebbe anche che si tratti al momento di un intervento diagnostico per capire se vi siano spermatozoi e se siano vitali, per passare poi eventualmente al prelievo definitivo che porterebbe alla fecondazione in vitro di ovuli prelevati dalla moglie.

Possiamo dire che è un intervento molto semplice e che il dolore viene in genere smorzato o abolito usando una semplice anestesia locale.

G.M.


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