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19 Ottobre 2010

Ancora sulla mutazione L1065P

Autore: Cristina
Domanda

A che classe appartiene la mutazione L1065P? Quali sono le sue caratteristiche?

 

Risposta

Consigliamo la lettura della risposta “Mutazione L1065P” pubblicata su questo sito in data 08/04/2004. Essendo passato qualche anno, abbiamo controllato se nel frattempo fossero emerse cose nuove, ma non ne abbiamo trovate, perciò quella risposta è ancora attuale e ne riportiamo i dati principali :

– L1065P è una mutazione “missenso” che comporta la sintesi di una proteina CFTR in cui vi è, come differenza da quella normale, la sostituzione di un singolo aminoacido (leucina al posto della prolina);

– non si sa che cosa questo comporti: potrebbe essere ragionevole pensare che non si tratti di un grosso “cambiamento”, ma in realtà per affermarlo ci vorrebbero evidenze sul piano “funzionale” (come funziona il canale CFTR che ha questo difetto?) e “clinico” (che sintomi hanno i pazienti che hanno la L1065P nel loro genotipo?)

– la mancanza di informazioni sul funzionamento impedisce di inserire la mutazione in una certa “classe”. Il progetto CFTR2 (The Clinical and Functional TRanslation of CFTR), un’iniziativa scientifica internazionale supportata dalla CF Foundation americana, potrà nel giro di un paio d’anni dare una risposta.

– le informazioni cliniche si riferiscono a pochissimi casi e anche su questi pochi sono incerte: per esempio, per quanto riguarda la funzionalità pancreatica, nel primo dei pazienti segnalati (in cui il genotipo è L1065P/DF508) (1) è riferita come conservata; nell’altro, in cui il genotipo è L1065P/ L1065P (2,3), è invece modestamente compromessa (entrambi i pazienti hanno circa vent’anni al momento della descrizione); ragion per cui è incerto se la mutazione sia “lieve” agli effetti della funzionalità pancreatica. E la stessa incertezza sembra esserci per l’entità dei sintomi respiratori .

1) www.genet.sickkids.on.ca
2) Castaldo G et all “Detection of five rare cystic fibrosis mutations peculiar to Southern Italy: implications in screening for the disease and phenotype characterization for patients with homozygote mutations” Clin Chem 1099 Jul; 45(7):957-62
3) Castaldo G et all “Comprehensive cystic fibrosis mutation epidemiology and haplotype characterization in a southern Italian population” Am Hum Genet 2005Jan; 69:15-23

 

G. Borgo


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