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22 Maggio 2006

Farmaci correttivi di CFTR: PTC124 e Denufosol (INS37217)

Autore: Patrizia
Domanda

Nel caso in cui entrambi i farmaci sopraccitati possano essere disponibili ai pazienti fc tra qualche anno, quale dei due si può adattare meglio alla mutazione N1303K?

Inoltre, tali farmaci potranno essere considerati finalmente come una cura e non solo come dei palliativi?

vorrei anche sapere se questi farmaci risolvono il problema dell’insufficienza pancreatica, visto che la proteina CFTR torna a funzionare o, in caso contrario, se ci sono altri farmaci che riattivano la proteina alterata a livello pancreatico.

Risposta

Si vedano alcune notizie su questi due farmaci nella domanda del 28.02.06 Farmaci in sperimentazione. Con la sigla PTC124 viene definito un farmaco, attualmente in sperimentazione sull’uomo con la proprietà di riattivare le cosiddette mutazioni “stop” o “nonsenso”, cioè mutazioni che impongono interruzione alla sintesi della proteina CFTR. La mutazione N1303K non è una mutazione stop e pertanto non dovrebbe essere suscettibile all’azione terapeutica di PTC124 o di altre sostanze con effetto simile (come la gentamicina o altri antibiotici aminoglicosidi). Il Denufosol invece agisce su proteine diverse dalla CFTR: stimolerebbe la secrezione di cloro attraverso canali cellulari diversi da quello CFTR e ridurrebbe il riassorbimento di sodio attraverso lo specifico canale, detto ENAC. Questa sostanza avrebbe cioè il significato di riequilibrare sali e acqua alla superficie delle cellule secretorie attraverso meccanismi diversi da quelli legati a CFTR1.

Dire oggi se questi farmaci saranno una cura risolutiva o palliativi soltanto è prematuro: vedremo cosa diranno i risultati degli studi clinici in corso. E’ ragionevolmente presumibile che essi possano correggere o compensare solo in parte il difetto di base, ma questo sarebbe già molto.

Circa la questione del pancreas, bisogna dire che i nuovi farmaci attivi sul difetto di base sono oggi mirati a curare il difetto di base a livello dei polmoni, perché è la malattia polmonare quella cui è legata in prevalenza la prognosi della fibrosi cistica. Inoltre questi farmaci si tende a somministrarli per via aerosolica, proprio perché il polmone è l’organo bersaglio principale e perché per questa via si limitano gli effetti collaterali della somministrazione per via generale. Ma non si può escludere che qualcuno di questi farmaci, mirati al difetto di base, non si possano somministrare in un secondo tempo anche per via generale (e questa è la via necessaria per il pancreas e altri organi diversi dai polmoni), quando i farmaci avessero dimostrato efficacia ed alto livello di sicurezza.

1. Deterding R et al. Safety and tolerability of denufosol tetrasodium inhalation solution, a novel P2Y2 receptor agonist: results of a phase 1/phase 2 multicenter study in mild to moderate cystic fibrosis. Pediatr Pulmonol 2005;39:339-48

G. M.


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