Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Indicazioni per Kaftrio nel caso dell’allele complesso [H939R; H949L] e F508del

23 Luglio 2021

Indicazioni per Kaftrio nel caso dell’allele complesso [H939R; H949L] e F508del

Autore: Giovanni R.
Domanda

Buongiorno, ho letto una serie di articoli in merito all’immissione del farmaco Kaftrio in Italia a carico del SSN.
Sono genitore di una bambina di 6 anni con le seguenti mutazioni: allele complesso [H939R; H949L] in combinazione con F508del.
Dal comunicato congiunto di LIFC, SIFC e FFC si parla che le indicazioni di EMA sono nell’utilizzo del farmaco in situazioni di omozigosi F508del e per coloro che hanno una sola mutazione F508del e qualsiasi altra mutazione in accompagnamento mentre AIFA non chiarisce se anche mia figlia rientra e se rientrerà (al momento per chi ha 12 anni) nell’utilizzo del farmaco.
Con la presente Vi chiedo maggiori informazioni in merito e i tempi in cui questo farmaco potrà essere utilizzato e se anche mia figlia con le mutazioni che ha potrà beneficiare nell’utilizzo. Vi ringrazio anticipatamente.

Risposta

L’allele complesso indicato è stato segnalato in alcune persone con diagnosi di fibrosi cistica del Sud Italia: in questi casi sull’altro allele era presente una mutazione che causa malattia, come la F508del. Ovviamente si tratta di una situazione rara, poco nota per il suo impatto sulla proteina CFTR e perciò l’allele complesso [H939R; H949L] non è compreso tra le mutazioni a funzione minima.

Il recente accordo tra l’azienda produttrice di Kaftrio e AIFA ha compreso non solo Kaftrio ma anche gli altri modulatori della proteina CFTR già approvati da EMA e introdotti nel mercato.
Si prevede che nei prossimi mesi, in accordo a quanto autorizzato da EMA, l’uso di Kaftrio verrà allargato anche a coloro che sono eterozigoti per la mutazione F508del e qualsiasi altra mutazione sul secondo allele, comprendendo anche l’età 6-11 anni. Questa previsione non ha al momento riscontro in documenti ufficiali di AIFA. Siamo comunque fiduciosi che ciò possa effettivamente avvenire.

Dott. Cesare Braggion, Direzione Scientifica FFC


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora