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17 Ottobre 2008

Non conosciamo ancora abbastanza l’effetto clinico di mutazioni CFTR rare

Autore: Luca
Domanda

Ho scoperto di essere portatore sano della mutazione D1152H, mentre mia moglie è portatrice sana della mutazione S42F. Se avessimo un bambino a cui trasmettessimo entrambi i geni, che conseguenze potrebbero esserci? Cioè, sono queste mutazioni severe o lievi ?

 

Risposta

L’argomento è molto delicato e come al solito consigliamo di parlarne direttamente con il genetista in un colloquio di consulenza genetica. E fare riferimento solo a quanto emerge da questo colloquio per prendere delle decisioni. Noi ci limitiamo a fornire le informazioni che abbiamo potuto raccogliere attraverso una ricerca nella letteratura scientifica, cosa che è diversa dal parlare direttamente con il genetista. La S42F è una mutazione del gene CFTR identificata per la prima volta nel 1995. E’ mutazione rara di cui non abbiamo trovato informazioni su casistiche di malati FC, abbiamo trovato solo la segnalazione nel Database canadese (1) e l’articolo in cui i ricercatori annunciavano la sua scoperta (2). Con tutta probabilità, data la sua rarità, non è stato studiato come questa mutazione “funziona” e quindi non si può dire a che classe di mutazioni appartiene e non si può dire nemmeno in generale che tipo di manifestazioni cliniche potrebbe provocare.

La D1152H è un pò meno rara ed è stata scoperta nel 1992; è stata più studiata ed è stata classificata come appartenente alla Classe IV delle mutazioni del gene CFTR. In teoria dovrebbe essere quindi mutazione “lieve” (non comporta di solito insufficienza pancreatica), ma è invece proprio la dimostrazione di come queste classificazioni teoriche vadano sempre prese con cautela: infatti, ricercatori israeliani hanno pubblicato (3) una casistica di 9 soggetti con mutazione D1152H (2 soggetti con genotipo D1152H/DH1152H, gli altri 7 con genotipo composto da D1152H assieme ad altra mutazione), da cui risulta una notevole variabilità di manifestazioni cliniche, sia respiratorie che pancreatiche, da modeste a gravi. Quindi, purtroppo dobbiamo concludere, come nel caso di molti altri genotipi, che in base a quello che oggi si può sapere, sono poco prevedibili le manifestazioni e il decorso della fibrosi cistica in un soggetto che avesse genotipo composto da D1152H e S42F .

1) www.genet.sickkids.on.ca/cftr/mutation
2) Ferec C et all “Identification of six novel CFTR mutations in a sample of Italian cystic fibrosis patients” Mol Cell Probes 1995; 9(2):135-7

3) Mussafi H et all “Cystic fibrosis mutations with widely variable phenotype: the D1152H example”. Pediatr Pulmonol 2006;41:250-4

G. Borgo


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