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9 Ottobre 2006

Un genotipo CFTR eterozigote composto DF508/G1244E

Autore: Antonella
Domanda

Abbiamo dato alla luce un bimbo, il primo, affetto da fibrosi cistica. La diagnosi è stata fatta dopo un mese dalla nascita grazie allo screening neonatale. Fatta la mappatura genetica, mio marito è risultato portatore della mutazione DF508 ed io della meno nota G1244E. Volevo notizie in merito all’accoppiamento delle due mutazioni, anche se so già che ogni caso è a sé stante, tutto dipende dal corredo genetico nell’insieme. Tuttavia, visitando alcuni siti mi è capitato di leggere che vi sono mutazioni più lievi. Grazie.

 

Risposta

La G1244E è una mutazione abbastanza rara, segnalata per la prima volta nel 1990 (1).
In Italia, pur essendo complessivamente poco diffusa, è presente nelle regioni del Sud, dove raggiunge una frequenza intorno all’1% del totale delle mutazioni (2). Per confronto ricordiamo che sempre in Italia la frequenza della mutazione DF 508 rispetto al totale delle mutazioni è intorno al 51%. (3). Questo vuol dire che in Italia, fra tutti i portatori del gene della fibrosi cistica, circa il 51% è portatore della mutazione DF508, e solo un esiguo numero è portatore della mutazione G1244E, e in particolare nel Sud Italia.

La G1244E è una mutazione “missense” (= modifica di senso). Le mutazioni missense in genere permettono la sintesi di una certa quota di proteina CFTR, ma è una proteina modificata rispetto a quella normale (in genere un aminoacido, cioè un componente della proteina, è sostituito da un altro). Di conseguenza la proteina CFTR prodotta non funziona in maniera normale.

Ma la conoscenza del tipo di mutazione e dell’alterazione che comporta nella proteina non aiuta nel prevedere l’andamento della malattia. Le mutazioni si possono definire “lievi” o “severe” solo riguardo alla situazione pancreatica: quelle lievi sono quelle che si accompagnano ad un pancreas che funziona, quelle severe invece determinano insufficienza pancreatica, per cui il bambino per digerire deve prendere gli estratti pancreatici. Sia la mutazione DF508 che la mutazione G1244E sono mutazioni “severe” riguardo al pancreas e si accompagnano ad insufficienza pancreatica (quando accoppiate ad altra mutazione “severa”). Non possiamo definirle lievi o severe riguardo alla situazione polmonare, perché una correlazione sicura con la maggiore o minore gravità della situazione polmonare non è possibile.

1) www.genet.sickkids.on.ca
2) Castaldo G et all “Detection of five rare cystic fibrosis mutations peculiar to Southern Italy: implications in screening for the disease and phenotype characterization for patients with omozygote mutations” Clin Chem 1999; 45(7): 957-62

3) Rendine S et all ” Genetic history of cystic fibrosis mutations in Italy. I. Regional distribution.” Am Hum Genet 1997; 61 :411-24

 

G. Borgo


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