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22 Novembre 2012

Ancora su Kalydeco per mutazioni diverse da G551D

Autore: Maria
Domanda

Buongiorno, ho un figlio affetto da FC con mutazioni G542X e N1303K. Ho letto su questo sito che all’ultimo congresso in Florida si è parlato del fatto che il correttore Kaydeco, attivo su altra mutazione, stia presentando anche interessanti benefici su mutazioni per le quali non era stato testato. E’ possibile capire di quali si tratta? E ancora, e’ noto a quali categorie di mutazioni appartengono quelle di mio figlio? Grazie!

Risposta

G542X è una mutazione “stop” o “nonsenso” che agisce interrompendo la sintesi della proteina CFTR (classe I), N1303K è mutazione “missenso” che inserisce un aminoacido al posto di un’altro nella proteina e ne causa in questo modo un difetto di maturazione (classe II).

Per le mutazioni stop, il farmaco in fase avanzata di studio è il PTC124 (Ataluren): al Congresso di Orlando sono state date notizie della conclusione di un lungo trial di fase III,

che ha coinvolto un elevato numero di malati con almeno una mutazione stop nel genotipo. Non è ancora chiaro se sia effettivamente una molecola efficace: ha prodotto un discreto miglioramento della funzionalità respiratoria, anche se non brillante, come pure una discreta diminuzione delle esacerbazioni respiratorie. E questo però solo nei soggetti che non prendono stabilmente antibiotici aminoglicosidici per aerosol, perché Ataluren e aminoglicosidi all’interno della cellula epiteliale sarebbero “in competizione”. L’impressione è che ci sia necessità di altre conferme (nuovo trial?), prima che la FDA (l’organizzazione americana con funzioni di controllo) dia la sua approvazione per la commercializzazione del farmaco. E’ probabile che venga organizzato un nuovo trial per capire meglio in quali gruppi di malati potrebbe essere efficace. Sono comunque in fase di studio altre molecole possibilmente capaci di riavviare la sintesi della proteina e la Fondazione ha finanziato alcuni progetti di ricerca in quest’ambito (Progetti FFC 2/2011 e 1/2012, si possono vedere informazioni dettagliate su http://www.fibrosicisticaricerca.it/Ricerca-e-Formazione/Progetti-di-ricerca/Progetti-anno-2011 e 2012).

Per le mutazioni missenso come la N1303K non sono attualmente in studio farmaci specifici, è necessario capire meglio il complicato processo che all’interno della cellula porta alla “maturazione” della proteina CFTR e come questa mutazione sia in grado di comprometterlo.

Il Kalydeco non è rivolto al trattamento delle mutazioni di classe I e II: è un “potenziatore” e come tale potenzia l’azione di una proteina CFTR che sia comunque arrivata a collocarsi sulla membrana della cellula (come la G551D o la stessa DF508 qualora fatta maturare e collocare in membrana da un farmaco correttore), mentre le mutazioni di classe I e II impediscono in genere che questo si verifichi, senza l’intervento di altri farmaci. La speranza è che il Kalydeco possa essere attivo su altre mutazioni appartenenti alla classe III, IV e V: nella risposta citata sotto è riportata un’accurata descrizione di tutti i trial in corso con questo farmaco (1) e del tipo di mutazioni CFTR incluse.

1) http://www.fibrosicisticaricerca.it/domanda-e-risposta/Ivacaftor-Kalydeco-e-già-in-studio-clinico-in-pazienti-FC-con-mutazioni-diverse-da-G551D, 12/11/2012

G. Borgo


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