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7 Aprile 2008

Ancora sulla mutazione L997F: possibile decorso più mite

Autore: Desirèe
Domanda

Buon giorno. La mia bimba di 5 anni, seguita presso il centro regionale FC, è risultata affetta da fibrosi cistica con le seguenti mutazioni N1303K/L997F. Tengo a precisare che fino ad ora la bimba è sempre stata bene, tranne questo ultimo inverno (4 brevi cicli di antibiotico per infezioni respiratorie). La bimba esegue fisioterapia e somministrazione di ventolin.
Esiste in letteratura una storia clinica di queste due mutazioni? La mia pediatra dice di stare tranquilla, ma io sono molto preoccupata. Grazie mille.

 

Risposta

Abbiamo dato informazioni dettagliate sulla mutazione L997F in una risposta del 13/11/2006 : L997F: una mutazione CF probabilmente mild. Altre risposte che prendono in esame la correlazione fra il genotipo composto da L997F in associazione con altra mutazione, e il fenotipo (cioè quali sintomi determina e se sia possibile prevederne la gravità) si possono trovare in:
Bimba con genotipo N1303K/L997F senza segni di malattia FC, 07/12/06
Genotipo CFTR R553X/L997F con sintomi respiratori, 12/01/07
Fibrosi Cistica atipica?, 25/07/05

Dalla lettura di queste risposte si può vedere come i sintomi respiratori che possono comparire quando il genotipo è composto da una mutazione “lieve” come la L997F e una “severa”, come è N1303K, sono variabili, probabilmente tendenzialmente modesti. Diciamo probabilmente, perchè L997F è una mutazione rara, descritta per lo più in singoli soggetti. Perciò possiamo prevedere che a livello pancreatico l’effetto della mutazione lieve prevalga su quello della mutazione severa e il pancreas continui a funzionare normalmente nel corso del tempo, perchè riguardo a questo ci sono parecchi studi e dimostrazioni convincenti. Mentre prevedere l’andamento polmonare è più difficile: si può ipotizzare che l’evoluzione sia benigna, ma tenendo presente che questa ipotesi è fondata più su studi teorici circa il funzionamento di L997F (1) che su dimostrazioni provenienti da ampie casistiche di malati. E soprattutto bisogna sempre dire che è difficile fare previsioni individuali, perché sappiamo che nell’evoluzione della malattia polmonare FC non tutto dipende dalle mutazioni CFTR: una buona parte dell’andamento è determinata da altri fattori: i geni modificatori ancora sconosciuti, l’efficacia delle cure specifiche per FC, le influenze dell’ambiente (stile di vita, attitudine positiva ecc.ecc).

1) Stanke F et all “Diversity of the basic defect of homozygous CFTR mutation genotypes in humans” J Med Genet 2008;45:47-54

 

G. Borgo


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