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6 Marzo 2008

Fare il test genetico ai cugini minorenni di un malato FC?

Autore: Lorena
Domanda

Ho una nipote 18enne affetta da FC. Alla sua nascita io e mio marito abbiamo fatto una consulenza genetica, dalla quale e’ risultato che lui è portatore sano di FC. Ora abbiamo due figli, di 16 e 10 anni. Quando fare a loro il test? Ed inoltre, e’ necessario chiedere anche la collaborazione (prelievo) della nipote malata o si può evitare?

 

Risposta

Si può trovare un’ampia analisi di quest’argomento nell’articolo E’ giusto che i minori siano sottoposti al test per sapere se sono portatori? (Progressi di ricerca, 28/08/06). Sono affrontati i vari aspetti della questione e riportati i contenuti di linee-guida specifiche.

In estrema sintesi diciamo, come riportato nell’articolo, che il momento adatto è solo quello in cui il soggetto è in grado di partecipare direttamente alla decisione che lo riguarda (fare o non fare il test); e questo per salvaguardare il principio alla base dell’esecuzione di ogni test genetico: l’autonomia della scelta, la consapevolezza della decisione, la comprensione del risultato e la sua riservatezza.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici dell’esecuzione del test, non è indispensabile conoscere il genotipo CFTR (= le mutazioni del gene CFTR) della nipote malata. E’ importante conoscere la mutazione CFTR del papà, perché è quella che i figli potrebbero aver ereditato (50% di probabilità).

 

G. Borgo


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