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16 Dicembre 2008

Mutazioni CFTR lievi o severe

Autore: Rossella
Domanda

Sono la mamma di un bimbo di 3 anni con FC sospettata alla nascita per ileo da meconio e successivamente confermata con l’analisi del DNA (mutazioni F508del da padre e Q552X da madre). Attualmente è certa l’insufficienza pancreatica e ha lievi problemi polmonari. Volevo sapere se le mutazioni sono “lievi” o “severe” e che tipo di relazione e/o conseguenze ci sono per queste mutazioni. Grazie

 

Risposta

Le mutazioni del gene CFTR sono oggi distinte in lievi e severe soprattutto in base al fatto che si associno o meno a insufficienza pancreatica. Questo si ritiene dipenda dall’entità del difetto che esse apportano nella produzione di proteina CFTR. E’ in base a questo difetto che le mutazioni sono distribuite in classi (I, II, III, IV e V). Le mutazioni di classe I, II, III compromettono la normale sintesi della proteina CFTR più di quelle di classe IV e V. La mutazione Q552X è attribuita alla classe I, la DF508 alla classe II. Si può vedere sulla classificazione delle mutazioni una risposta molto sintetica e chiara data di recente (“La classificazione delle mutazioni del gene CFTR“, 23/11/2008).

Che cosa succeda se la proteina CFTR viene prodotta in maniera difettosa o non viene prodotta affatto lo si vede meglio a livello pancreatico che a livello polmonare: è più semplice stabilire se il pancreas funziona o non funziona che valutare l’entità dei sintomi polmonari. Questi possono essere assai vari e soprattutto possono cambiare nel corso del tempo. Si è cercato molto negli anni scorsi di capire se l’andamento dei sintomi polmonari fosse prevedibile in base al tipo di mutazione. Ma si è arrivati alla conclusione che sull’andamento polmonare non influisce solo il tipo di mutazione, ma un complesso di altri fattori: i geni modificatori delle mutazioni CFTR , la quantità e la qualità delle cure , lo stile di vita, l’ambiente.

In passato alcune previsioni sono state tentate in base a studi clinici che hanno valutato l’andamento nel tempo di un grande numero di malati con la stessa mutazione. Questi studi non sono stati possibili nel caso di mutazioni frequenti, impossibili nel caso di mutazioni rare, presenti in pochi individui. La Q552X è mutazione abbastanza rara (si legga la risposta “Mutazione Q552X“, del 31/01/05), di cui si hanno poche notizie cliniche. Di qui una particolare impossibilità di fare previsioni. Quindi, piuttosto che pensare che il futuro dipenda dal tipo di mutazione, meglio sapere che per le mutazioni dette “stop” perché arrestano la sintesi della proteina, come è la mutazione Q552X, c’è un farmaco di cui abbiamo più volte parlato su questo sito (il PTC124) che sembra aver dato risultati incoraggianti nei primi studi clinici, peraltro ancora in corso.

 

G. Borgo


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