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22 Settembre 2013

Condizione omozigote polimorfismo 5T può comportare infertilità maschile specie se associata a un polimorfismo TGm>12

Autore: Anna Maresca
Domanda

Buon pomeriggio. Scrivo (abitiamo in Svizzera) perchè abbiamo appena ricevuto i risultati dello screening di mio marito, e abbiamo entrambi confermata l’evidenza dell’allele 5T dell’introne 8 del gene per la Fibrosi Cistica (sto traducendo dal referto in tedesco, mi scuso per le eventuali imprecisioni). Ora, visto che siamo entrambi portatori di questa mutazione, quali sono le conseguenze? Non ho ben capito se il problema di infertilità sarà solo nell’ipotesi di un figlio di sesso maschile, o cosa. Mio marito ha anche la mutazione per Gaucher ed anche la mutazione S26F in FANCC-GEN (rs 1800361) (Mutazione eterozigote NM_000136.2:c 77C>T →NM_000136.2 (FANCC_i001) ( Ser26Phe). Noi abbiamo già avuto due aborti: queste mutazioni potrebbero esserne la causa? La ragione dei test genetici è per la ricerca della causa della nostra infertilità? Protocollo usato per l’analisi genetica di CFTR: Genotying assay (Celera Diagnostic) 31 Mutazioni. Grazie infinite.

Risposta

Per quanto riguarda l’analisi genetica delle mutazioni del gene CFTR (eventualmente responsabili di trasmettere la malattia fibrosi cistica), sembrerebbe che nel caso in questione non siano state riscontrate mutazioni CFTR, anche se il referto del laboratorio non sembra essere esplicito in questo senso. E’ stata trovata invece in entrambi i partner una variante (o polmorfismo) allo stato eterozigote (su una sola copia del cromosoma n. 7): la 5T nella sequenza Poly-T. Una tale variante da sola, anche se trasmessa al nascituro da entrambi i genitori (25% di probabilità), non può dare malattia fibrosi cistica. Vi è una certa, anche se non assoluta, probabilità che se il nascituro, nel caso fosse maschio, ricevesse da entrambi i genitori tale variante (quindi omozigote per 5T con probabilità 25% ad ogni gravidanza) possa avere una qualche forma di infertilità dovuta a ostruzione o mancato sviluppo dei dotti deferenti (CBAVD). Sarebbe l’unica anomalia, nella gamma di quelle che si riscontrano nella fibrosi cistica, da attendersi. Tuttavia questa possibilità avrebbe maggiore consistenza se al 5T si associasse il polimorfismo TGm>12: una ripetizione del tratto TG oltre 12 volte in questo tratto del DNA prossimo alla sequenza polyT potrebbe conferire a tale combinazione caratteristiche di mutazione, benché di limitata valenza patogena.

Tuttavia bisognerebbe sapere con esattezza se effettivamente non siano state trovate vere mutazioni del gene CFTR nell’indagine standard di primo livello già eseguita.

Non ci vengono dette le ragioni per cui sono state prescritte le indagini genetiche segnalate in questo caso. Del resto sono state cercate mutazioni per tre malattie genetiche (oltre alla fibrosi cistica, la malattia di Gaucher e l’anemia di Fanconi). In alcune aree e in alcuni gruppi etnici viene raccomandata, prima di affrontare una gravidanza, la ricerca dei portatori sani per alcune malattie genetiche che in quell’area o quel gruppo hanno particolare incidenza. Possiamo peraltro dire che la condizione abortiva indicata nella domanda può avere varie cause ma improbabilmente ha a che fare con l’infertilità maschile associata a mutazioni o varianti del gene CFTR. Andrebbe anche ricordato che una causa non rara di aborto spontaneo (anche molto precoce) sono alcune anomalie cromosomiche (da non confondere i cromosomi con i singoli geni contenuti al loro interno), di cui peraltro in questa domanda non si parla.

Ma per stare allo specifico di quanto viene riportato nella domanda, ragionevolmente converrebbe fare:

1. Analizzare i polimorfismi TGm

2. Accertarsi che nell’indagine di primo livello (basata in genere sulle mutazioni più frequenti) sia stata esclusa la presenza di vere mutazioni CFTR e, in tal caso, fare una indagine di secondo livello (sequenziamento del gene CFTR) per escludere la presenza di mutazioni rare.

3. Consultare un genetista per interpretare correttamente i risultati di queste indagini: meglio un genetista che collabora con un centro fibrosi cistica (in ogni città svizzera c’è un centro in ciò specializzato: quelli di Berna, Zurigo, Ginevra e Losanna sono i più quotati).

G.M.


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