Sei in Home . Informati . Domande e Risposte . Effetti clinici della combinazione di una mutazione “severa” con una “lieve”: il caso del genotipo dele17a,17b,18 / D1152H

24 Settembre 2010

Effetti clinici della combinazione di una mutazione “severa” con una “lieve”: il caso del genotipo dele17a,17b,18 / D1152H

Autore: Paola
Domanda

Sono la zia di un nipotino di 20 mesi affetto da FC. Avevo già scritto chiedendo se un test del sudore sempre borderline, ai limiti dei valori negativi, potesse far prevedere una forma clinica lieve. Grazie per la risposta! Ora ho informazioni più dettagliate rispetto al tipo di mutazioni CFTR: D1152H combinata a dele17a,17b,18. Il polimorfismo “T” dell’introne 8 presenta gli alleli 7T / 9T. Grazie per le Vostre risposte!

 

Risposta

Avevamo in parte affrontato la questione nella domanda-risposta del 12.09.10 (Un test del sudore “borderline” può predire un decorso più lieve di FC?)

In base al supplemento di informazioni adesso sappiamo che questo bambino, che ha presentato ripetutamente risultati borderline del test del sudore, ha nel genotipo una mutazione CFTR “importante” (dele17a,17b,18), verosimilmente “severa” , perché elimina tre esoni del gene (gli esoni sono le parti fondamentali del gene, il gene CFTR ne ha in tutto 27, qui vengono a mancare per effetto della mutazione il 17a, il 17 b e il 18; il prefisso “del e” sta per “delezione”di “esone”). E’ una mutazione che appartiene al gruppo di quelle che danno grandi “riarrangiamenti” del gene, da poco conosciute e non ancora caratterizzate funzionalmente, perciò il nostro considerarla “severa” è una “ragionevole” supposizione. L’altra mutazione, la D1152H, è invece conosciuta dal 1992 ed è stata oggetto di non pochi studi. E’ stata classificata come mutazione di Classe IV, quindi mutazione “lieve”. Quindi il genotipo del bambino concorda con quanto avevamo detto nella precedente risposta: c’è una mutazione lieve (D1152H) che spiega il test del sudore borderline e la (probabile) sufficienza pancreatica.

Per dire che è sarà una forma complessivamente “lieve” di malattia FC, dovremmo soprattutto sapere gli effetti della D1152H a livello polmonare, perché questo è l’apparato che condiziona la maggiore o minore gravità della malattia FC. Gli studi sulla D1152H permettono di dire che dovrebbe essere una mutazione lieve anche a livello polmonare, pur con qualche riserva: viene infatti segnalata una grande variabilità di forme cliniche (1,2). A conferma di questo, abbiamo trovato uno studio francese molto recente e molto ben fatto (3), che prende in esame, ricavandoli dal Registro FC Francese, 42 soggetti che avevano nel genotipo la D1152H assieme ad un’altra mutazione (prevalentemente una mutazione “severa”). 10 di questi 42 avevano una forma di malattia FC “classica” (i valori del test del sudore erano sopra 60 mEq/L), ma ben 26 avevano una FC “non classica” o “atipica” (oggi chiamata “CFTR-correlata”), quindi con sintomi più “lievi”, e 6 erano completamente asintomatici. Per questi ultimi però l’osservazione riguardava solo i primi due anni di vita, come nel caso del bambino della domanda, mentre per tutti gli altri copriva un arco di tempo più lungo, da 4 a 55 anni. Le conclusioni degli autori della ricerca sono che la presenza di D1152H si associa a pancreas funzionante e spesso a valori del sudore borderline; e a un quadro polmonare variabile ma complessivamente mai grave, tant’è vero che, sia nella loro casistica che in altre segnalazioni, questi soggetti sono particolarmente in là con gli anni, nessuno è deceduto o ha avuto necessità di trapianto polmonare.

1) Domande e Risposte : “Non conosciamo ancora abbastanza l’effetto di mutazioni CFTR rare” , 17/10/2008
2) Mussafi H et all “Cystic Fibrosis mutations with variable phenotype: the D1152H example” Pediatr Pulmonol 2006; 41:250-4
3) Burgel PR et all “Non classic cystic fibrosis associated with D1152H CFTR mutation” Clin Genet 2010 Apr; 77(4):355-64

 

G. Borgo


Se hai trovato utile questa risposta, sostieni la divulgazione scientifica

Dona ora