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27 Gennaio 2010

Polimorfismo 5T senza mutazioni CFTR in un test genetico prenatale

Autore: Linda
Domanda

Ho appena ricevuto comunicazione dei risultati riguardandi lo screening prenatale condotto per villocentesi sul mio bambino. Non risulta alcuna mutazione, tra quelle oggi conosciute, del gene CFTR, ma si è riscontrato il polimorfismo 5T in eterozigosi. Premetto che ho già consultato le vorte risposte sull’argomento e mi è ben chiaro quali siano i possibili effetti sul mio bambino, solo qualora fosse presente contemporanemente anche una delle mutazioni non note delle fibrosi cistica e il polimorfismo TG. La mia domanda è la seguente: esiste un qualche studio che abbia definito una maggiore o minore probabilità che il Poli-T 5T sia effettivamente legato ad altre mutazioni del gene CFTR, responsabili della fibrosi cistica? Ringrazio per l’attenzione.

Risposta

C’è uno studio che non fornisce la probabilità generale con cui 5T si può associare ad una mutazione CFTR, però dice la frequenza di tale associazione nella popolazione maschile sana che esegue il test prima di una gravidanza per identificare lo stato di portatore, e nella popolazione di soggetti che eseguono il test per problemi di infertilità. E’ lo studio di Morea et all (1) :

risulta che su 9731 maschi sani, il 7.65% (=744) ha nel corredo genetico l’allele 5T; il 3.93% (=382) ha una mutazione CFTR. E la co-presenza di 5T e mutazione CFTR si ritrova nello 0.33% (=32) del totale dei maschi sani indagati. Molto diversa la situazione nella popolazione di maschi che si sottopone all’indagine a causa di infertilità: su un totale di 867 soggetti, il 5T è sempre intorno al 7.73% (=67), una mutazione CFTR è presente nel 5.65% (=49) dei casi; ma l’associazione di 5T e mutazione CFTR è presente nell’1.50% dei casi (=13), vale a dire è presente con frequenza tre volte maggiore che nei sani.

Non sappiamo se queste notizie possono essere utili al quesito posto: in sostanza, la probabilità che il 5T si associ ad una mutazione CFTR è molto bassa nei soggetti sani, è più alta, sebbene sia sempre in termini contenuti, anche nei soggetti infertili. Fra questi soggetti vi saranno sicuramente maschi con quella particolare forma di infertilità che è l’Atresia Congenita dei Dotti Deferenti, che è una forma atipica di fibrosi cistica e nella quale il genotipo spesso presenta l’associazione di una mutazione CFTR con il 5T.

Crediamo di interpretare e cercare di contenere i timori di chi ci scrive fornendo una riflessione ulteriore: bisogna pensare che se il test genetico per fibrosi cistica ha indagato un pannello abbastanza ampio di mutazioni, la possibilità che nel corredo genetico del feto ve ne sia una non identificata, è molto bassa; sono molto maggiori le probabilità che non ci sia nessuna mutazione. Ma possiamo anche ragionare senza lasciare nulla di impensato e accettare che esiste una bassissima probabilità che una mutazione non identificata associata al 5T possa esserci. Se ci fosse, attenzione: non sarebbe scontato il verificarsi di una forma atipica di FC; e, attenzione ancora, se questa forma atipica si verificasse, sarebbe appunto una forma atipica di FC, e non una forma classica.

1) Morea A et all “Gender-sensitive association of a CFTR gene mutations and 5T allele emerging from a large survey on infertility”. Molecular Human Reproduction 2005; 11(8):607-614

G.Borgo


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