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24 Gennaio 2011

Test genetico rivela una variante rara del gene CFTR cui è difficile attribuire il ruolo di mutazione causa di malattia

Autore: Christian
Domanda

Salve, Ho letto molte risposte sull’argomento, ma non ho trovato informazioni in merito alla mutazione DF508 associata ad una mutazione/polimorfismo T788I (2495c/t), forse perchè non conosciuta. Data la cortesia che avete per chi vi pone le domande avrei bisogno di informazioni in merito all’abbinamento delle mutazioni sopra descritte. Io e mia moglie siamo in attesa della nascita della nostra seconda figlia. Mentre per la prima è andato tutto bene, per quella in arrivo, dopo una villocentesi, gli esami hanno riscontrato che ha ereditato entrambe le mutazioni; sia la DF508 che la T788I. Siamo angosciati dalla combinazione delle due mutazioni che potrebbe portare alla FC. Grazie per le risposte.

Risposta

Purtroppo non abbiamo trovato in letteratura scientifica nessuna notizia sulla mutazione T788I . Viene riportata nel database del Consorzio NordAmericano come mutazione segnalata nel 2006 da ricercatori padovani (1). Gli stessi ricercatori sono autori di un lavoro scientifico che riporta i risultati di dieci anni di diffusione di screening del portatore nel Veneto (2). Nell’ambito di questa esperienza, la mutazione in questione è stata trovata nel marito di una donna portatrice FC. Questo marito stava perfettamente bene, ma è stato sottoposto ad un’indagine molto approfondita (DHPLC seguita da sequenziamento dell’intero gene) per valutare il reale rischio della coppia di avere un figlio FC. In questo modo il marito è risultato essere portatore di T788I .

Anche in base consultazioni fatte con alcuni genetisti, sembra di capire che questa mutazione o variante del gene CFTR sia stata trovata in questo solo caso, un soggetto sano, ed in nessun caso di malato FC; e viene riportata assieme ad altre nuove “mutazioni” identificate con queste stesse modalità. Ma gli autori stessi sono i primi a porre il dubbio se queste “mutazioni” segnalate non possano essere semplicemente “varianti” innocenti del gene, prive di effetti sul funzionamento della proteina CFTR e quindi sprovviste di effetto-malattia.

A nostro avviso la assoluta rarità della segnalazione, la mancanza di conoscenze sulle implicazioni a livello di funzionalità della proteina CFTR, ma soprattutto il fatto che sia stata trovata solo in un soggetto sano sono ragioni che rendono purtroppo praticamente impossibile definire oggi se T788I sia vera mutazione o semplice variante innocente.

1) www.genet.sickids.on.ca

2) Picci L et all “A 10-year large-scale cystic fibrosis carrier screening in the Italian population”, Journal of Cystic Fibrosis 2010; 9:29-35

G. Borgo


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