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18 Marzo 2010

Lo sviluppo di insufficienza pancreatica può avere tempi diversi da caso a caso nei malati FC omozigoti DF508/DF508

Autore: Matilda
Domanda

Vorrei sapere se esistono forme lievi o gravi della mutazione Delta F508. Esiste la possibilità che nelle persone FC con questa mutazione il pancreas funzioni parzialmente? Visto che questa è una mutazione severa, per quanti mesi un neonato (con questa mutazione) può crescere normalmente senza essere curato (sempre se la malattia si è già manifestata). Grazie!

 

Risposta

Chi è affetto da fibrosi cistica ha nel proprio corredo genetico due mutazioni del gene CFTR e tutte e due concorrono a determinare i sintomi della malattia. Le due mutazioni (una trasmessa dal padre e una dalla madre) possono essere uguali fra di loro, oppure diverse. Nel caso di questa domanda non è chiaro se il bambino, cui sembra fare riferimento, abbia la mutazione DF508 e, oltre a questa, un’altra mutazione che è diversa da DF508 ma non viene riportata; oppure se le due mutazioni siano uguali fra di loro e siano sempre DF508, cosa che in termini genetici si esprime con il termine: omozigote DF508/DF508.

Supponendo di trovarci di fronte a questa seconda ipotesi, la risposta è che anche nei soggetti DF508/DF508 ci possono essere forme più o meno gravi della malattia. E’ vero che la DF508 è considerata in linea di massima una mutazione “severa” (appartiene alla classe II delle mutazioni CFTR), ma ormai sappiamo abbastanza per dire che c’è una grande variabilità di manifestazione della malattia da caso a caso. La variabilità riguarda soprattutto il quadro polmonare, meno il quadro pancreatico. Sul pancreas, DF508 agisce come mutazione severa e chi ha genotipo DF508/DF508 prima o poi presenta insufficienza pancreatica. La variabilità, per quanto concerne il pancreas, consiste in questo: alla nascita o nei primi anni di vita anche in alcuni soggetti DF508/DF508 il pancreas può conservare un residuo di funzionalità, perciò i disturbi intestinali possono essere assenti e la crescita abbastanza regolare anche senza la terapia con enzimi pancreatici. Con il tempo però il pancreas smette di funzionare e compaiono i sintomi della maldigestione e della scarsa crescita. E’ difficile dire entro quanto tempo questo avvenga e talora è difficile diagnosticare il cambiamento della situazione, con il passaggio dalla sufficienza all’insufficenza pancreatica, perchè può instaurarsi molto lentamente. In una ricerca che abbiamo commentato (1), in una ventina di bambini con mutazioni severe e sufficienza pancreatica alla nascita, comparivano sintomi di insufficienza per lo più intorno all’anno, anche se l’intervallo poteva essere abbastanza ampio (fra i 2 mesi e i 4 anni circa).

1) Progressi di Ricerca: “Il pancreas di bambini diagnosticati attraverso screening neonatale: funzionamento alla nascita, evoluzione nel tempo e rapporto con il genotipo CFTR“, 21/06/07

 

G.M.


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