L’area include progetti orientati a conoscere i meccanismi con cui i batteri più comunemente implicati nell’infezione polmonare in fibrosi cistica acquisiscono la capacità di colonizzare l’albero respiratorio, determinando infezione e infiammazione. L’obiettivo generale di questi progetti è individuare nuove modalità terapeutiche per contrastare lo sviluppo, la virulenza dei batteri e la loro resistenza verso gli antibiotici. L’area si basa su ricerche in vitro e su modelli animali, ma contempla anche studi che si avvicinano di più alla clinica e quindi al malato: diagnosi batteriologica, studi sulla sensibilità agli antibiotici, indicazioni al trattamento e verifica di efficacia della prevenzione e della cura delle infezioni, studi epidemiologici e di trasmissione di infezione.
Studiare come funziona il sistema di regolazione, detto quorum sensing, di cui dispone la Burkholderia cepacia per proteggersi contro le difese dell’organismo e sopravvivere nell’ambito bronchiale del malato di fibrosi cistica.