Usare particolari farmaci, chiamati epifarmaci, già usati nell’uomo per stimolare i macrofagi presenti nei polmoni ad agire in maniera efficace contro Mycobacterium abscessus
Sfruttare una particolare regione di Pseudomonas aeruginosa per creare un cocktail di molecole capaci di attivare una risposta immunitaria contro diverse forme di questo patogeno
Sviluppo e analisi di composti per bloccare la virulenza del batterio Mycobacterium abscessus interferendo con il metabolismo del ferro
Identificare combinazioni di antibiotici contro il batterio Mycobacterium abscessus capaci di agire in tempi brevi. Studiare i meccanismi che rendono i batteri tolleranti ai farmaci
Caratterizzare Mycobacterium abscessus nelle persone italiane con fibrosi cistica per studiare i meccanismi di antibiotico-resistenza e per identificare molecole (o marcatori) distintive della progressione della malattia polmonare
Ottimizzare nuove molecole anti colistina resistenza e identificare nanoveicoli per il loro trasporto nel polmone FC.
Selezionare e valutare tra i probiotici commerciali quelli per un efficace impiego in FC come strategia alternativa o complementare all’uso degli antibiotici.
Sviluppare e testare acidi nucleici peptidici (PNA) capaci di inibire piccoli RNA batterici (sRNA) per indurre sensibilità agli antibiotici nelle infezioni da P. aeruginosa.
Studiare le funzioni batteriche responsabili della resistenza ai fagi e ampliare la collezione di fagi per aumentare le chance di successo della terapia fagica in FC.